Su che fondamenta si regge la protesta?

 

 

Le proteste si basano su una serie di argomentazioni contro la costruzione della TAV riguardo diversi motivi per cui gli attivisti hanno scelto di dire NO al progetto TAV.

 

 

 

Per comprendere il movimento "No TAV" è necessario analizzare le motivazioni delle loro proteste. Troverete in questa scheda i pensieri più diffusi dei detrattori di questo progetto.

 

 

 

Ci concentreremo qui sul PERCHE' dell'opposizione. Qui troverete una tipica riproduzione dei volantini distribuiti durante le manifestazioni. Questo flyer include alcuni elementi contro il progetto TAV.

Esempio di volantino No TAV

PRINCIPALI ARGOMENTI CONTRO LA TAV

CI DICONO CHE

MA IN REALTA'



Il trasporto ferroviario è più ecologico

Il primo disastro ambientale è costruire una linea inutile


Esiste già una linea internazionale, a doppio binario, ed il traforo del Frejus è stato da pochi anni ampliato in modo da permettere il transito di treni merci che possono trasportare autoarticolati o singoli container. La linea esistente oggi è utilizzata al 20% della sua potenzialità. Il TGV Parigi Milano passa 3 volte al giorno collegando Lione a Torino. Il funzionamento di una linea ad alta velocità ha consumi energetici molto più alti rispetto a quelli di un treno classico. Il bilancio energetico-ambientale del TAV è nettamente negativo.


L'impatto ambientale sarà minimo

Acqua, alberi, paesaggio sono beni primari non rinnovabili


La relazione COWI degli stessi promotori prevede un rischio geologico gravissimo. I cantieri producono inquinamento e stravolgono l'ambiente. Le montagne di roccia (smarino) estratte dal nuovo tunnel di 57 km andranno a pesare in discariche con dispersione di materiale dannoso. Quante falde acquifere saranno inquinate e disperse ? Il disastro del TAV Firenze Bologna è di esempio.


I proponenti dicono chesono minori i rischi per la salute

Polveri sottili, amianto, piombo da cemento, inquinamento delle falde


In una valle si sommano gli effetti inquinanti di un cantiere attraverso l'acqua e le polveri trasportate dal vento. La salute degli abitanti ne risulta minacciata. Gli stessi proponenti dicono che ci sarà un aumento di patologie respiratorie, sicuramente anche allergiche e tumorali nell'area metropolitana.


Si risparmia tempo

QUANTO? A CHE PREZZO?


La durata del viaggio tra Torino e Lione, attualmente intorno alle 4 ore, si ridurrebbe di 40 minuti: ne vale la pena? Si spendono miliardi per costruire treni ad alta velocità che pur con tariffe alte non sono remunerative e cosi facendo vengono tagliate le linee locali e dei pendolari.


Porta lavoro

Elimina i lavori tradizionali di una valle alpina


Sono lavori a scadenza e solamente quelli di basso livello qualitativo e retributivo sono affidati a imprese locali che devono lavorare al ribasso. La grande opera è incompatibile con lo sviluppo dei lavori tradizionali della valle: agricoltura, artigianato, turismo, cultura. Stravolge la vita delle comunità locali e dei territori coinvolti.


E' stata una scelta democratica

Non ci sono stati confronto e dialogo con la popolazione della valle


Le stesse procedure di legge non sono state seguite, come ha anche sancito la sentenza del Tribunale Permanente dei Popoli. Alle proteste la magistratura risponde con centinaia di denunce, processi, sanzioni per ogni anche piccola violazione (come ad esempio la violazione al divieto di accesso arbitrario ad una strada che porta al cantiere).

 


NE VALE DAVVERO LA PENA?


In conclusione, tutte le prove fornite dalle indagini condotte da scienziati certificati indicano che questo nuovo collegamento ferroviario :

  • Non sostituirà i camion: ma al massimo li sposterà altrove.
  • È del tutto inutile: dato il sottoutilizzo della capacità della linea ferroviaria storica.
  • Indebolirà la situazione economica della valle: disoccupazione, insicurezza del lavoro...
  • Causerà 15 anni (almeno) di fastidio durante la sua costruzione: rumore, polvere, aumento del rischio di incidenti e inquinamento dell'acqua
  • Danneggerà in modo permanente il territorio: con colossali scavi, la raccolta di acque sotterranee e la cementificazione di aree naturali e agricole.

La sintesi di tutti questi elementi, provenienti da fonti istituzionali, dalla stampa e da indagini scientifiche sul campo, porta gli attivisti alla seguente conclusione: la TAV è un progetto del tutto inutile, che va combattuto. Per saperne di più su questa lotta, troverete nella pagina seguente "come si manifestano le rivendicazioni degli avversari".