2018 - 2020, il governo attuale e la TAV

Nel 2018, vediamo la creazione di un nuovo governo basato su un'alleanza tra il movimento a 5 stelle (M5S) e la Lega (Lega) e guidato dal presidente del consiglio Guiseppe Conte. A seguito di questa alleanza sorgono molti problemi: l'M5S è radicalmente contrario al progetto TAV, mentre la Lega stima che costerà di più allo stato rinunciare al lavoro nello stato attuale piuttosto che portarlo a termine. Su questo punto (e molti altri) sarà complicato per le due fazioni ttrovare un accordo.

 

Il più importante evento No TAV si svolgerà l'8 dicembre 2018 a Torino. Questo flusso di manifestanti è partito da "Piazza Statuto" per andare a "Piazza Castello", ci saranno quasi 80.000 partecipanti secondo gli organizzatori e 65.000 secondo la polizia.

 

Nel luglio 2019, l'alleanza M5S e Lega vola a pezzi. Il secondo governo Conte ribadisce quindi il suo desiderio di continuare il progetto TAV Lione-Torino. Due mesi prima la Francia si era sempre espressa a favore del progetto, Conte utilizza questo elemento per giustificarsi spiegando che, anche se avesse voluto interrompere questo progetto non avrebbe potuto farlo, perchè si trova estremamente coinvolto nei rapporti con la Francia sulla base di questa impresa. Tuttavia, le differenze di opinione su questo argomento in Italia lasciano un velo di dubbi sul completamento dei lavori.