La questione del finanziamento europeo è un argomento controverso che è stato spesso criticato. L'Unione europea annuncia la sua decisione di includere la linea TAV nel "Corridoio 5", un'ipotetica linea ferroviaria che attraversa l'Europa e collega Lisbona in Portogallo a Kiev in Ucraina. Questo progetto farà quindi parte della rete transeuropea, a cui sono destinati fondi europei. Dopo l'annuncio ufficiale della partecipazione dell'Unione europea al progetto, il movimento "No TAV" decide di presentare le sue argomentazioni alla Commissione stessa.
La necessità di una risposta inizia a farsi sentire e l'Italia inizia la ricerca geologica perforando a Chianocco. Diverse azioni si sono svolte in parallelo durante questo periodo, ad esempio, nel maggio 2003, è stata organizzata una marcia di 20.000 persone tra Borgone e Bussoleno, che hanno bloccato la circolazione di una delle strade principali della valle per alcune ore. Alcuni attivisti decidono di continuare le proteste occupando in modo permanente il sito di Chianocco, costringendo così l'impresa di costruzioni a fermare i lavori per qualche tempo.