"Coloro che lottano non sono sicuri di vincere, ma colui che non combatte ha già perso"
Berthold Brecht
No TAV è una reazione all’ omonimo progetto di costruzione di una rete ferroviari ad alta velocità "Treno ad Alta Velocità" tra Lione e Torino. Il progetto è stato oggetto di contestazioni fin dall'inizio. Gli attivisti hanno quindi creato il movimento "No TAV" per dire no alla continuazione del lavoro necessario per attivare questo collegamento.
Vai alla scheda "No TAV" per saperne di più!
ZAD, o "area da difendere", è un'abbreviazione utilizzata dagli attivisti per designare un'area soggetta a un progetto di sviluppo ritenuto inutile e distruttivo per la natura. Prendendo l'esempio della ZAD di Notre-Dame-des-Landes vedremo come e perché gli "Zadisti" intendono manifestare contro la costruzione di un aeroporto.
Vai alla scheda "ZAD" per saperne di più!
Due movimenti, un problema simile: cosa fare in caso di progetti ritenuti inutili, dannosi per l'ambiente e troppo costosi? Dopo un confronto tra l'esempio italiano e quello francese, questa sezione potrà offrire alcuni punti di riflessione aggiuntivi al fine di comprendere meglio la lotta implacabile attorno ad essi.
Troverai tutte le informazioni aggiuntive nella scheda "riflessioni".
Ciao a tutti! Mi chiamo Pauline Gaudeaux, sono una studentessa dell’università di Nizza, puoi trovare maggiori informazioni su di me nella sezione "chi sono"?
Questo sito è stato creato nell'ambito del Master 2 LAI RFI, Lingue e affari internazionali - Relazioni Franco Italiane dell'Università di Nizza Costa Azzurra. Rappresenta un progetto sviluppato per una materia insegnata dal Prof. Jean Pierre Darnis. L'obiettivo dell’esercitazione è di creare un sito bilingue, in francese e italiano.
Puoi trovare un link al blog del Master LAI RFI nella sezione contatti. Su questo troverai approfondimenti sul corso in generale ma anche il lavoro svolto dai miei compagni.
Spero che il mio sito susciti la tua curiosità!
Buona Lettura!
Questo argomento è stato scelto in accordo con il direttore del Master, il Prof. Darnis. La mia scelta è ricaduta su questa tematica perché la difesa del territorio è un argomento sempre più discusso, ma che spesso e volentieri viene frainteso. Si tratta di un tema di attualità sia in Italia con il movimento "No TAV" contro la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità tra Lione e Torino che in Francia con i diversi movimenti di “ZAD". Tuttavia, mi concentrerei in particolare sul movimento "No TAV" Lione-Torino e sulla ZAD di Notre Dame des Landes, ambientazioni da cui sono iniziate le proteste più importanti di oggi.
È vero che non sempre sappiamo come comportarci, schierarsi con gli attivisti e ascoltare le loro argomentazioni oppure dar retta ai grandi imprenditori e sperare che questi progetti ci diano più lavoro. Spesso i media non sono sempre chiari su queste tematiche che, a volte, vengono descritte come il male puro per un paese, altre invece, sono la mano dal cielo che stavamo aspettando per apportare innovazione nella nostra terra. Propongo dunque attraverso questo sito di analizzare le voci degli avversari al fine di comprendere appieno la loro lotta.
A fronte di questo, analizzerei i due movimenti di difesa della terra, francese e italiano, in modo comparato. Su questo sito potrai scoprire quali sono i movimenti, quali sono le basi delle proteste legate al TAV e allo ZAD e come si manifestano le esigenze dei protestanti. Troverai inoltre spiegazioni su ciascuno dei progetti (TAV di Lione-Torino e aeroporto di Notre Dame des Landes) ma anche su molti altri esempi di progetti contestati in Italia e Francia. Grazie alle interviste sul TAV e sulla ZAD e ad alcuni punti di riflessione, approfondiremo e cercheremo di capire quali sono le poste in gioco di questa disputa così tanto sentita da ambedue gli schieramenti.
Qual è quindi lo scopo di questo sito?
Il mio obiettivo è quello di evidenziare e analizzare la lotta di queste persone, che, giorno dopo giorno, si impegnano a difendere le proprie convinzioni per salvare un ambiente minacciato, secondo loro, da una pianificazione regionale talvolta abusiva. Desidero condurre quindi questa analisi cercando di rimanere la più obiettiva possibile, senza dare opinioni personali ma fornendo quante più informazioni possibili.
Non esitate a dirmi la vostra o a darmi suggerimenti utilizzando il modulo di contatto.
Buona lettura a tutti!